Aggiornamento sulla trasmissione dei corrispettivi

Gli intermediari possono trasmettere i dati delle fatture emesse e ricevute dai propri clienti tramite “Fatture e Corrispettivi”, l’interfaccia gratuita messa a disposizione dal Fisco e finora aperta al singolo operatore per proprio conto.
Lo riporta una nota dell’Agenzia delle Entrate (Comunicato 24 gennaio 2017) che spiega: “accedendo a “Fatture e Corrispettivi”, i soggetti incaricati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (art. 3 comma 3 del Dpr n. 322/98), come Caf e professionisti abilitati, possono esercitare in nome e per conto dei propri clienti le opzioni previste dalla normativa e operare all’interno dell’area “dati fattura” per generare e trasmettere al Fisco i file con i dati delle fatture emesse e ricevute dai propri assistiti.
Nuova funzione attiva anche nell’area “Corrispettivi”, all’interno della quale gli intermediari potranno accreditare i soggetti fabbricanti e i gestori di registratori telematici e di distributori automatici, oltre che censire operatori e dispositivi”.
“Al momento – conclude la nota – è possibile trasmettere i dati fattura con due modalità: per singolo file, che può contenere i dati delle fatture emesse da un soggetto nei confronti di un proprio cliente oppure delle fatture che un soggetto ha ricevuto (e ha registrato) da un proprio fornitore; per più file datifattura, raccolti in una cartella compressa di dimensioni non superiori a 5 megabyte, inviati con un unico upload. Nei prossimi mesi sarà possibile utilizzare un unico file datifattura per trasmettere i dati delle fatture emesse da un soggetto nei confronti di più clienti oppure i dati delle fatture che un soggetto ha ricevuto (e ha registrato) da più fornitori”.